Prorogata al 14 febbraio la possibilità per i piemontesi ultra 65enni affetti da alcune patologie croniche (obesità, ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari, patologie neoplastiche) di sottoporsi su base volontaria e gratuitamente al test rapido per il Covid-19.
Dall’inizio della campagna sono circa 900 le persone che hanno voluto effettuare il test, e 63 sono risultate positive (circa il 7% del totale).
“Riteniamo utile prorogare un servizio che è stato molto apprezzato dalla popolazione - commenta l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati - anche alla luce dell’andamento dell’epidemia. Un’iniziativa dalla duplice valenza, sanitaria e psicologica”.
La Regione Piemonte, in accordo con gli Ordini dei provinciali dei medici e con le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, ha deciso di ampliare i criteri per l’accesso ai tamponi antigenici naso-faringei includendo altre categorie di persone asintomatiche ma potenzialmente fragili e quindi statisticamente più esposte alla malattia. Si offre quindi uno strumento di maggiore tutela per la salute pubblica, anche ai fini del benessere psicologico e sociale in un periodo in cui aumenta il rischio potenziale di contagi.