documentario miniera

Descrizione

Venerdì 21 agosto alle ore 21 presso l'area esterna dell'ex Stazione ferroviaria di Nucetto, che ospita l'area museale composta dal Museo Storico di Nucetto e dell'Alta Val Tanaro e dal Museo della linea ferroviaria Ceva-Ormea, l'Associazione Reggimento La Marina con il Circolo Polisprotivo Nucettese organizzano grazie alla collaborazione con il Polistudio di Remo Schellino la proiezione di due documentari di storia locale e nello specifico: Dal giorno alla notte - La miniera di Nucetto, che tratta della miniera di carbone (lignite) che fu attiva nel paese di Nucetto, con alterne fortune, sino al 1949 e fornì, anche attraverso la ferrovia, materia prima per modernizzare questo nostro Piemonte. Durante le fasi di maggior produzione, vi trovarono occupazione sino 300 dipendenti, soprattutto maschi. Una minoranza di donne partecipava alla lavorazioni con impieghi all'esterno. Numerose gallerie, percorse da carrelli, seguivano il giacimento sotto terra per consentire la coltivazione.
Le straordinarie testimonianze degli ultimi minatori che discesero nelle viscere della montagna ci trasmettono sensazioni uniche ed irripetibili. Raccolte in questo documentario girato nei luoghi della vecchia miniera e all'interno delle gallerie, rendono un tributo di alto valore storico ed umano divenendo un importante tassello per comprendere e non far dimenticare la nostra comune storia. E' memoria autentica. 

Seguirà la proiezione del documentario biografico su Armando Sereno di Valdinferno: La luce dentro - Storia di Armando La solitudine come scelta, la montagna come casa. Il documentario racconta la storia di Armando Sereno, l’anziano pastore che vive isolato in una casa ai piedi del Monto Antoroto, a Valdinferno, una frazione di Garessio, in provincia di Cuneo. Reduce della Campagna di Russia, Sereno ricorda con precisione quella fase della sua vita e ciò che la guerra gli ha mostrato del mondo. E poi narra la gioia, lo stupore del ritorno, talora insperato, la tranquilla felicità di potersi ancora dedicare a quegli antichi, rituali gesti, che hanno fatto la sua vita. In un mondo traboccante di oggetti e desideri indotti, prodotti artificialmente da standard pubblicitari che descrivono un’unica possibile parabola di felicità e che determinano scelte obbligate e sforzi immani quanto inutili di adeguamento, la sua storia è forse un messaggio non voluto, un richiamo alla bellezza dell’essenzialità e alla pace che può regalare la semplice riduzione dei bisogni, la “luce dentro” che riesce ad accendere.

L'ingresso sarà libero ma si dovranno seguire le linee di comportamento imposte dalle normative anti covid-19, nell'occasione saranno visitabili anche i Musei 

Documenti

Formati disponibili:
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locandina

Ultima modifica il 20/08/2020 23:11

Creazione

Inserito sul sito il giovedì 20 agosto 2020 alle ore 23:11:06 per numero giorni 1588

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